I pasti caldi
1975, l’Associazione era agli inizi, ed anche l’assistenza
domiciliare, in Omegna, muoveva i primi passi. Proprio grazie alla
collaborazione con le primissime operatrici scoprimmo che c’erano anziani, soli
e poveri, che tiravano avanti a panini e scatolette perché erano
nell’impossibilità di prepararsi un pasto caldo. Ci accordammo allora con
un imprenditore di grandissima
sensibilità, Modesto Pasquarelli, contitolare della ditta Perucchini. Aveva
messo su da poco una mensa per i dipendenti della sua fonderia e si impegnò a
mettere a disposizione dei nostri volontari il pasto di mezzogiorno per le
persone più bisognose. Cominciammo la distribuzione giornaliera, annunciando
che avremmo provveduto gratuitamente a quel servizio per la durata di un mese e
non di più. L’iniziativa fu accolta con commovente entusiasmo da parte dei
destinatari che, oltre alla possibilità di una alimentazione sana e regolare,
colsero il senso di una premura che li fece sentire meno soli. L’annuncio della
temporaneità del nostro servizio fu ripetuto, a mezzo radio e stampa, quattro
volte per le quattro settimane che durò. Alla fine del mese l’Amministrazione
comunale decise di prendere il testimone dalle mani dei volontari e di
continuare il servizio integrandolo nella assistenza domiciliare.